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Sì, l’amore può farti soffrire, ma superare questa paura vale la pena

Amarsi e lasciarsi amare dovrebbero essere una cosa naturale vero? Col cavolo! Nelle relazioni ci giochiamo talmente tanto che sentiamo il bisogno di difenderci a spada tratta. Risultato? Autosabotaggio, ansia, stress, “chi me lo fa fare?” e via dicendo. Vediamo come trovare quel delicato equilibrio tra godersi l’innamoramento e paranoie inutili.

Da cosa dipende la paura di soffrire per amore

Senza fare lo spiegone teorico, può aiutarti sapere che impariamo a stare in relazione attraverso queste situazioni:

  • dinamiche familiari -> ovvero come si comportavano tra loro mamma e papà, come ci trattavano, cosa ci hanno insegnato sull’amore, quando e come ci mostravano affetto e via dicendo;
  • esperienze -> durante l’adolescenza e l’età adulta di solito facciamo esperienza in prima persona di cosa sia l’amore, di cosa voglia dire essere innamorati e di cosa comporta esporre i propri sentimenti. A volte le cose vanno bene, altre volte vanno male, ma in generale qui troviamo una conferma o una disconferma di ciò che avevamo imparato in famiglia.
  • cultura e società -> film, canzoni e serie tv di un certo contesto (ad es. la cultura occidentale) stabiliscono cosa possiamo aspettarci dall’amore, cosa dovremmo temere e cosa invece desiderare. Ad esempio il tradimento è visto in modo molto negativo, mentre la lealtà e il romanticismo sono visti come aspetti molto positivi nella nostra società.

Se volessimo riassumere i fattore che determinano la paura di amare potremmo indicare questi fattori:

  1. esperienze passate negative nelle relazioni familiari e/o sentimentali;
  2. mancanza di fiducia in se stessi o una visione pessimistica delle cose;
  3. difficoltà nel gestire emozioni negative o delusioni;
  4. una certa tendenza all’autosabotaggio
  5. presenza di conflitti inconsci nascosti.

I comportamenti tipici di chi ha paura dell’amore

Le persone che hanno paura di soffrire per amore possono evitare di mostrarsi vulnerabili o di esprimere i propri sentimenti, il che può impedire loro di creare legami profondi con i partner.

La paura di amare può essere legata a un altro timore: quello di “perdere il controllo”. E in effetti in parte è proprio così: amare, entrare in intimità, significa proprio esporsi all’altro, rinunciare a una parte di questo controllo e accettare che si possa perdere qualcosa.

Personalmente, attraverso lo studio e l’applicazione dei principi della psicoanalisi alla terapia ho potuto notare alcuni pattern comuni in persona che hanno paura delle relazioni.

In primo luogo, queste persone tendono a essere molto diffidenti o sfiduciate. Sentono che gli altri potrebbero manipolarle, approfittarsi, trarre vantaggio senza dare nulla in cambio e fare del male gratuitamente. Inoltre, tendono a mettere molto alla prova l’altra persona, con richieste continue di superare alcune “prove”, comportamento questo che viene messo in atto sia consciamente che inconsciamente.

Queste prove, questo stare sulla difensiva, diventa alla fine il vero motivo che allontana un potenziale partner.

Cosa dice la psicoanalisi

Il noto psicoanalista Otto Kernberg ha scritto molto rispetto alla paura di amare. Kernberg sostiene che la paura di amare sia legata, oltre che ad esperienze infantili negative, anche a un Sé molto debole, che ha paura di perdersi, sfaldarsi o diluirsi nell’altro. Fare l’amore è perdersi con e nell’altro. Ed è proprio questo che vuole evitare chi ha paura di amare: la perdita del controllo.

Leggi anche: Rifare l’amore dopo un tradimento

Come la paura di soffrire influenza le relazioni

La paura di soffrire in amore può avere un impatto significativo sulle relazioni. Può impedire alle persone di esprimere il loro amore e di mostrarsi vulnerabili, il che può portare a una mancanza di intimità emotiva. Può anche portare alla creazione di distanza emotiva e alla tendenza a mantenere segreti o a mentire ai propri partner. Inoltre, la paura di soffrire può portare a comportamenti autodistruttivi come l’abuso di alcol o droghe, l’isolamento sociale e la rabbia. Per superare la paura di soffrire in amore, è fondamentale comprendere come la paura influisce sulle relazioni. Solo così potrai affrontarla in modo efficace e costruire relazioni sane e soddisfacenti.

Superare la paura di soffrire attraverso la consapevolezza di sé

La prima cosa da fare per superare la paura di soffrire in amore è diventare consapevoli di sé stessi. È importante capire le tue emozioni e i tuoi pensieri e riconoscere i segni della paura. Ciò può includere la tendenza a evitare l’intimità emotiva, la paura di impegnarsi e la tendenza a sabotare le relazioni. Una volta che sei consapevole di questi segni, puoi cominciare a lavorare su di essi in modo efficace. Puoi impegnarti nella psicoterapia o in altre attività di auto-riflessione per diventare più consapevole di te stesso e delle tue emozioni. Questo ti aiuterà a gestire meglio la tua paura di soffrire e a costruire relazioni più appaganti.

Avere paura l’uno dell’altro: Come superare la diffidenza nelle relazioni

Avere paura reciproca in una relazione può essere un ostacolo significativo per la fiducia e l’intimità emotiva.

Questa diffidenza può derivare da esperienze passate di tradimento o dolore, o può essere il risultato di insicurezze personali. Indipendentemente dall’origine della paura, riconoscere e affrontare questo problema è fondamentale per costruire una relazione sana e soddisfacente.

Per superare la paura reciproca, è importante comunicare apertamente e onestamente con il proprio partner. Creare uno spazio di dialogo sicuro in cui entrambi possano esprimere i propri timori e preoccupazioni può favorire la comprensione reciproca. Inoltre, è essenziale impegnarsi nella costruzione della fiducia, guadagnandola nel tempo attraverso azioni coerenti e rispettose. Ciò può comportare una maggiore trasparenza, rispetto dei confini personali e un impegno nel risolvere i problemi insieme.

È altrettanto importante lavorare su se stessi per superare la diffidenza. Esplorare e affrontare le proprie insicurezze e paure può contribuire a una maggiore fiducia in se stessi e negli altri. Ciò può coinvolgere attività come la terapia individuale o di coppia, la pratica di tecniche di rilassamento e la costruzione di un sano amore per se stessi.


Ricordate che superare la paura reciproca richiede tempo, impegno e pazienza. Con un lavoro costante e l’impegno di entrambi i partner, è possibile creare una relazione basata su fiducia, stabilità ed empatia reciproca.

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