Cambiare lavoro per crescere è una speranza che non muore mai. Anche a 40 anni si è ancora in tempo per trovare un nuovo ruolo professionale.
E quindi lo scenario è questo: sei intorno ai 40 anni e vuoi cambiare lavoro.
Senti di avere ancora tanto da dare, ma sei consapevole che per qualche recruiter l’età potrebbe risultare un problema.
Se può aiutarti, sappi che non sei da sola/o!
Che tu stia lasciando un posto di lavoro tossico, abbia perso passione per il tuo settore, o desideri un maggiore controllo sul tuo tempo, non sei l’unico a cercare attivamente di cambiare carriera.
Solo negli Stati Uniti, ad esempio, nel periodo luglio ‘21 – gennaio ‘22, circa 4 milioni di persone hanno lasciato il proprio lavoro ogni mese (Bureau of Labor Statistics).
Secondo ricerche svolte nello stesso periodo dalla Sloan Management Review del MIT, culture aziendali tossiche, riorganizzazioni e precarietà del lavoro sarebbero tra le principali cause del turnover dei dipendenti.
Ti riconosci in qualcuno di questi contesti?
Se stai cercando di cambiare lavoro per crescere, probabilmente avrai bisogno di un piano. Bevi un po’ d’acqua e fa un respiro profondo: in questa guida vedremo insieme come cambiare lavoro alla soglia dei 40 anni.
Cambiare vita a 40 anni
A 40 anni è ancora possibile cambiare vita e intraprendere un nuovo percorso di crescita personale e professionale? Certamente! Ma tale cambiamento può mettere ansia e farci sentire confusi.
Cambiare lavoro per crescere in questa fase può voler dire lasciarsi alle spalle una rete professionale, amicizie, una reputazione e competenze tecniche sviluppate in diversi anni. Potresti sentire di aver perso tempo in una carriera che non ti piace, o non aver raggiunto gli obiettivi minimi che ti avevi impostato.
La sensazione di scoramento può essere travolgente.
Che cosa fare, allora, per cambiare lavoro a 40 anni?
-Leggi anche: Quali sono i lavori più richiesti?
Cambiare lavoro a 40 anni
Se a 40 anni non si è soddisfatti del proprio lavoro o della propria situazione personale, è possibile decidere di cambiare rotta e iniziare un nuovo capitolo. Per fare ciò, è importante però, prima di tutto, porsi nuovi obiettivi, più realistici e definiti, che ci aiutino a capire dove vogliamo arrivare.
Dopodiché sarà necessario stabilire un piano d’azione e iniziare a lavorare concretamente per raggiungere i propri scopi.
Infine, è importante non dimenticare di prendersi del tempo per se stessi e dedicarsi alle proprie passioni: una vita soddisfacente è infatti composta da molto più che un lavoro di successo. Cerca di pensare a quelli che sono per te i fattori che ritieni fondamentali per vivere in modo appagante. Annotali su un foglio e, infine, ordinali per importanza. Cosa hai messo al primo posto?
Ok, ora proviamo a scendere un po’ più nel dettaglio nel capire come cambiare lavoro a 40 anni.

Come cambiare lavoro a 40 anni
A 40 anni, cambiare lavoro potrebbe significare intraprendere una nuova carriera. Il primo passo fondamentale, quindi è capire che cosa ti piace davvero.
Pensa a cosa ti appassiona, a cosa tiene sveglia la tua fantasia e motivazione. A questo punto della tua vita, probabilmente sei alla ricerca di un lavoro che ti permetta di esprimere queste passioni. Non rinunciare in partenza a soddisfarle. Cambiare lavoro a 40 anni può essere un’esperienza eccitante e gratificante se sai cosa vuoi.
Potresti iniziare a pianificare il futuro partendo da queste tre opzioni:
- cambiare ruolo,
- lavorare in un nuovo settore,
- cercare una nuova azienda.
Cosa pensi che faccia per te? In alternativa, potresti valutare queste altre possibilità :
- fare un upgrade nel tuo ruolo o settore attuale,
- sviluppare una carriera parallela,
- metter su un’attività in proprio.
Ragiona su cosa stai cercando davvero.
Leggi anche: Come funziona la psicoterapia?
Come cambiare carriera: consigli utili
Per cambiare carriera è importante fare una valutazione realistica delle proprie competenze e interessi, cercare informazioni sulle nuove opportunità di lavoro, acquisire nuove competenze attraverso corsi o formazione, e creare una rete di contatti professionali. Inoltre, è importante avere un piano d’azione e essere pronti a fare sacrifici per raggiungere il proprio obiettivo.
Se non sai cosa vuoi
Se non sai ancora bene cosa vorresti fare, considera di svolgere un corso di formazione o di specializzazione per aiutarti a decidere, oppure prova a seguire questi consigli:
1. Considera i tuoi talenti e le tue passioni. Quali sono i lavori che potresti fare che sfrutterebbero al meglio i tuoi talenti? Quali sono i lavori che ti appassionano?
2. Fai un piano. Dovrai probabilmente lavorare sodo per cambiare lavoro a 40 anni, quindi assicurati di avere un piano che ti dia una chiara linea guida.
3. Crea un buon curriculum. Assicurati che il tuo curriculum sia aggiornato e professionale.
4. Fai networking. Conoscere le persone giuste può aiutarti a ottenere il lavoro che desideri.
5. Sii disposto/a a investire in te stesso. Cambiare lavoro a 40 anni può essere costoso, quindi assicurati di avere il budget per iscriverti a corsi, aggiornare il tuo guardaroba o rivolgerti a un coach di carriera.
Leggi anche: Workaholic, la dipendenza da lavoro
Cambiare lavoro a 40 anni: gestire l’ansia
Se il solo pensiero di cambiare lavoro a 40 anni ti mette in affanno, queste indicazioni ti daranno una mano per iniziare.
1. Sii paziente: cerca di non prendere decisioni affrettate sul tuo futuro. Datti del tempo per riflettere su ciò che vuoi davvero fare e cerca di capire quali sono i tuoi punti di forza.
2. Anticipa i problemi: una volta che hai deciso cosa vuoi fare, inizia a pianificare come raggiungere i tuoi obiettivi. Preparati a dover affrontare delle difficoltà , ma non lasciarti scoraggiare.
3. Informati: leggi libri o articoli sul tuo nuovo settore di interesse e parla con persone che lavorano già nel campo che ti interessa. Questo ti aiuterà a comprendere meglio il settore e a trovare l’opportunità di lavoro più adatta a te.
4. Rimani positivo: ricorda che cambiare lavoro è un’opportunità per crescere e migliorare la tua vita. Solo chi non prova non sbaglia mai.
-Leggi anche: Come scegliere un lavoro
Rimettersi in gioco a 40 anni
Le persone sperimentano il cambiamento di carriera in base a due fattori:
- la propria idea di successo;
- la situazione reale del mercato lavorativo.
È necessario cambiare prospettiva, focalizzando l’attenzione non tanto su quanti soldi facciamo o quanto potere abbiamo, quanto su cosa può aiutarci a sviluppare e aumentare il senso di significato e realizzazione nella vita.
A 40 anni è ora di andare oltre la delusione per le scelte fatte in passato e iniziare a guardare al futuro. Con fiducia, sapendo che c’è sempre tempo per aumentare lo spazio che dedichiamo a ciò che ci rende veramente appagati.
Scegliere un master a 40 anni
Le persone che decidono di cambiare vita e carriera a 40 anni spesso pensano che iscriversi a un master o frequentare di nuovo l’università possa essere una buona idea. In certi casi può essere così, ma non dobbiamo essere precipitosi nella scelta di tornare a studiare. A volte le persone cercano nuovi stimoli scegliendo un master o un’istituzione blasonata, che però poi non sono utili nella ricerca di un nuovo lavoro. Ecco alcuni criteri da valutare prima di cercare un corso di formazione:
- Apprendimento. Questo corso/laurea/master, migliorerà davvero le tue competenze? Valuta bene se la formazione che hai scelto ha buone opinioni e recensioni, soprattutto in relazione ai ruoli che ti interessano.
- Contatti. Il corso di aggiornamento potrebbe aprirti nuove opportunità ? Cerca di capire se il programma di studio offre la possibilità di rimanere in contatto con docenti e persone interessanti, ad esempio con eventi di networking, webinar, tutoraggio individuale.
- Costi-benefici. Il terzo fattore da considerare è il costo della formazione in relazione ai tuoi obiettivi salariali. Alcune domande utili in questo senso sono: c’è un aiuto finanziario adeguato? Il mio stipendio dopo questo corso migliorerà ? E quanto tempo ci vorrà per pagare la tassa d’iscrizione? Valuta il potenziale guadagno a lungo termine e non solo l’aumento di stipendio a breve termine.
- Coerenza. Quando valuti di fare un investimento per aumentare le tue competenze, è importante valutare se il corso che ti proponi di seguire ti aiuterà effettivamente a far crescere la tua carriera. A volte le persone scelgono il master come un momento di esplorazione, senza avere obiettivi chiari, per poi scoprire che avevano bisogni diversi.
Cambiare lavoro per crescere è l’obiettivo, non cambiare sol perché ci si sente annoiati.
Curare la rete professionale
Un aspetto fondamentale quando si considera di cambiare lavoro a 40 anni è la cura della rete professionale.
L’espansione della tua rete offre più opportunità e opzioni, mentre la qualità delle relazioni ti aiuterà a crescere nel tuo campo.
È fondamentale comprendere i diversi ruoli che i contatti professionali possono assumere, prima di inoltrare richieste di collegamento in modo compulsivo su LinkedIn.
Conclusioni
Bene, siamo giunti al termine di questa guida, che spero sia stata utile per darti una direzione.
I passaggi che abbiamo visto sono step importanti nella pianificazione di un cambiamento a 40 anni. Come prossimo passo, immergiti più a fondo in ciascuna di queste aree. Presto ti accorgerai che le opportunità sono più numerose di quello che immaginavi.
E se hai bisogno di un confronto, entriamo in contatto dal modulo qui sotto, rispondo sempre entro poco tempo.
Intanto, buona fortuna! 🙂
Altre fonti consultate:
https://sloanreview.mit.edu/article/toxic-culture-is-driving-the-great-resignation/
https://www.bls.gov/opub/mlr/2022/article/the-great-resignation-in-perspective.htm
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